UDITE, udite…
Andiamo a Tortona alla scoperta del divisionismo. Una parola da aggiungere alla nostra conoscenza? Un tassello nella Storia dell’Arte?,
All’alba, il Ticino nero con chiazze d’argento striate di rosa cupo in lunghe pennellate; come un preludio alla mostra.
Un pullman completo.
Sosta ad Alessandria, nella cittadella militare tristemente svuota, oggi, della sua ricca storia. ALESSANDRIA, incrocio di popolazioni dalle origini così diverse ma così unite nel destino. Così illustrata dal nostro presidente.
Inconsapevoli, si fa rota su Tortona che appare mestamente triste. Un unico palazzo salvato dal furore del modernismo degli Anni ’20 a proteggere le tele dei locali concittadini, protagonisti di una ricerca unica. Può al primo sguardo sembrare “naif”: solo coll’addentrarsi nella visita si coglie l’incredibile profondità di una tecnica unica; qui come un grido per richiamare l’attenzione del distratto passante, che ne viene colpito in pieno.
Banali, non lo sono di certo questi dipinti, dall’approccio quasi umile. Per fortuna salvati da mecenati competenti.
GRAZIE DAVIDE, GRAZIE UNITRE!