Rispetto all’algido termine inglese, Colour analysis, la parola Armocromia è più accattivante: significa armonia dei colori. Il suo scopo è far sì che i capi che indossiamo siano in armonia con i colori dei nostri occhi, capelli e pelle.
Come se non fosse già complicato abbinare i colori dei capi nei nostri armadi, bisognerebbe abbinare i nostri vestiti anche con i nostri colori personali. Ma perché? Perché quando mettiamo vicino al nostro viso un colore che fa parte della nostra tavolozza naturale (e no, non è così facile, molte volte non è uno dei nostri colori preferiti), questo illumina il nostro volto, ci conferisce un aspetto sano e ci regala un trucco naturale.
Può succedere di sentirci al meglio e che ci chiedano se stiamo bene, oppure di sentirci giù di corda e che gli altri ci percepiscano pieni di vigore: come è possibile? Ebbene, è tutto merito (o colpa, a seconda dei casi) dei colori che mettiamo vicino al viso, la parte del corpo che tutti guardano quando comunicano con noi. Infatti, se un colore non ci dona e lo indossiamo lontano dal viso non è così importante.
Come facciamo a capire quali sono i nostri colori personali? Si può provare a fare da sé, anche se non è facile essere obiettivi con sé stessi e se si sbaglia l’analisi si corre il rischio di riempire l’armadio di vestiti non adatti. Infatti il nostro occhio non è allenato a percepire le varie sfumature dei colori. Un verde, per esempio viene percepito come un verde generico da molti, soprattutto dagli uomini. Le donne invece tendono a essere un po’ più precise; diranno “verde menta”, “verde muschio”, “verde pino” e così via. Ma il verde menta che verde è in realtà? È un verde al quale è stato aggiunto del giallo e quindi “scaldato”, oppure è stato desaturato con l’aggiunta di grigio o schiarito con del bianco?
Quello che occorre chiedersi guardando un colore è: quale è la sua temperatura relativa? Calda o fredda? È chiaro o scuro? È saturo (la tonalità è al suo massimo)? Oppure ingrigito? E i miei occhi come sono? E i capelli? La parte del viso più importante è però la pelle, non il sovrattono, che è quello visibile, ma il sottotono, cioè la parte della cute che sta sotto e che è quella che comanda. Capire il proprio sottotono non è facile. Molto spesso il sovrattono è caldo e il sottotono freddo o viceversa.
Per fortuna arriva l’Armocromia, che si dota di metodi che risolve i nostri dubbi, grazie al sistema dei drappi colorati. Vengono accostati in sequenza drappi selezionati accuratamente per ogni tipologia, con temperatura, valore cromatico e saturazione diversi; in questo modo si riesce a determinare la direzione cromatica di ogni persona, di qualsiasi etnia.
Nata negli USA per esaltare i visi degli attori quando il cinema da bianco e nero diventa a colori, l’Armocromia è oggi alla portata di tutti. Il costo di una seduta di armocromia viene ampiamente ripagato dall’evitare di spendere per capi che non ci donano, dal tempo che si passa a fare acquisti, in quanto si punta diritti verso i colori che ci stanno bene. Inoltre, come per magia, tutti i capi nel nostro armadio si abbinano tra loro.
Non si tratta però di magia, ma di studi fatti nel corso degli anni, che hanno portato a capire perché uno stesso colore stia divinamente a una persona e invece renda un’altra persona scialba. Non è il colore… siamo noi! Di ogni colore possiamo ottenere oggi numerose sfumature, praticamente la gamma a disposizione è infinita, ma si sa, troppa scelta porta a molti dubbi.
Facciamo due esempi con colori considerati “adatti a tutti”, “universali”, “buoni per tutte le occasioni”: il nero e il beige. Stanno proprio bene a tutti? Provate a prendere un vestito, una sciarpa, qualsiasi tessuto che avete in casa che sia nero e beige e provate a metterlo sotto il vostro viso, alla luce naturale del giorno e guardate come state. Questi “non colori”, perché non sono colori, il beige è un bianco sporco, rendono la vostra pelle luminosa? Il vostro aspetto sano? Oppure il nero esalta ogni minima rughetta, rende lo sguardo cupo, triste e il beige ci conferisce un aspetto slavato? Sì, è vero, sono considerati toni eleganti, ma posti vicino al viso stanno veramente bene a pochi.
La moda suggerisce spesso colori che in genere possono andare bene per la maggior parte delle persone e infatti vengono riproposti periodicamente, ma ogni anno vengono anche selezionati dei colori molto difficili da portare che, quando diventano fuori moda non osiamo più indossare e rimangono nel nostro armadio; saremo stati un po’ troppo avventati nell’acquisto? La cosa positiva della moda è che, conoscendo i colori che ci stanno bene grazie all’armocromia, si può approfittare proprio dei colori particolari, che sono di moda raramente perché difficili da portare, per farne incetta se guarda caso fanno parte della nostra palette.
Cos’è la palette? È la tavolozza, proprio come quella dei pittori, dove sono riportati tutti i colori che ci donano, selezionati dopo una seduta con i drappi, che per temperatura, saturazione e valore cromatico esaltano i colori del nostro viso, fanno risaltare i nostri occhi, rendono lucenti i nostri capelli e luminosa la nostra pelle.
Pensate: mai più errori negli acquisti, indosseremo sempre i colori che ci piacciono e che ci fanno stare bene con noi stessi, tutti i colori della nostra tavolozza si abbineranno perfettamente tra di loro e quindi sarà facile creare delle combinazioni di capi che ci donano, potremo giocare con i “nostri” colori, cominciare a creare abbinamenti anche “arditi” sapendo che per noi funzioneranno. Finalmente non sarà più un incubo entrare in un negozio, potremo anche dedicare un budget più alto a certi capi con la certezza che sarà ben speso. Ma attenzione: oltre al colore ovviamente bisogna guardare anche alla qualità del tessuto, al nostro stile personale, che era l’argomento della conferenza di dicembre, alla forma del nostro corpo.
Un’ottima idea è quella di avere una palette sempre con sé: un consulente serio creerà una tavolozza di colori personalizzata ma darà anche indicazioni su come usarla, ad esempio con suggerimenti sul contrasto da mantenere tra i colori, che varia da persona a persona e darà anche consigli per usare i colori come alleati per dissimulare parti del corpo di cui non siamo molto contenti ed esaltare i nostri punti di forza.
Il colore è energia, è allegria, facciamolo entrare nelle nostre vite. Una consulenza di Armocromia ci farà sentire importanti, proprio come i nostri attori preferiti.
Clio 