Come ve la cavate voi con le password? Io lo ammetto: non troppo bene. Ho passato ore nell’intento di ritrovarne alcune, brillantemente studiate, che poi non riuscivo più a recuperare.
Noi tutti sappiamo quanto sia importante creare password sicure. Più passa il tempo, più aumentano i siti dove ci registriamo, più sono le password che immettiamo nella nostra rete e maggiore è la difficoltà a ricordarle tutte.
Ci vengono in aiuto applicazioni come Keeper, offrono servizi a pagamento (gli abbonamenti partono da circa tre euro/mese), criptano le password che usiamo e mettono al sicuro i nostri dati, soprattutto i più importanti, come le credenziali per entrare nel sito della banca, ma anche le cose personali che possiamo scrivere su di un semplice Blocco Note, quello che dobbiamo fare in questo caso è ricordarci una sola password.
Nel caso che non voleste abbonarvi a tali servizi, cercherò di analizzare come creare una password sicura non troppo difficile da memorizzare.

Partiamo dalle abitudini sbagliate da evitare:
- Non usare la stessa password per più account.
Nel caso un pirata informatico la scoprisse, sarebbero in pericolo anche tutte le altre registrazioni fatte con la stessa password. - Non mandare le password per email o per messaggio.
- Non usare dati personali come: nome, data di nascita, nome del cane ecc. So che sono facili da ricordare, ma allo stesso modo, per un malintenzionato, sono altrettanto facili da scoprire.
- Non digitare tasti consecutivi tipo: 12345 o qwerty.
- Le password dovrebbero usare lettere maiuscole, minuscole, numeri, e caratteri speciali tipo: ° * $ & ecc.
- Non usare la stessa sequenza di lettere, caratteri o numeri come ad esempio: *** GGG ecc.
La prossima settimana vedremo come creare una buona password.