Da sempre, il Futuro è uno degli argomenti di maggior riflessione da parte dei filosofi di ogni epoca e scuola di pensiero. Attraverso i secoli, pensatori illustri hanno cercato di comprendere e interpretare il destino dell’umanità, le sfide che ci attendono e le possibilità che il tempo a venire potrebbe portare con sé.
Comprendere cosa sia il Futuro e quale rapporto abbiamo (o dovremmo avere) con questa grande incognita della nostra esistenza è, senza ombra di dubbio, un obiettivo difficile da realizzare; fortunatamente, vengono in nostro aiuto le prospettive dei filosofi e delle varie scuole di pensiero che sono state fondate nel corso della Storia dell’Umanità.
La prima tappa obbligatoria di questo viaggio ci porta, ovviamente nell’Antichità, dove imperava l’idea della ciclicità del tempo.

Copia da Lisippo
I secolo
Museo del Louvre
I più grandi uomini del pensiero, come Platone e Aristotele, credevano che il tempo fosse ciclico. La visione che essi proponevano era quella che metteva in luce il fatto che la Storia seguisse un ciclo eterno di creazione, apice e declino, riflettendo così le leggi naturali che governano l’Universo, dove tutto si crea, si sviluppa e si distrugge un’infinità di volte. Questa prospettiva vedeva il Futuro come una ripetizione di schemi già visti e vissuti, nei quali gli eventi si susseguono in modo alquanto prevedibile, proprio perché già avvenuti.
Con l’avvento dell’età moderna, entrano in scena nuovi protagonisti come la Scienza e la Tecnica, che offrono riposte in più rispetto al passato e una rinnovata energia di cambiamento. La Società si sposta verso il Positivismo e il Progresso; ovviamente, il pensiero filosofico non è da meno e segue lo stesso percorso. Filosofi come Kant ed Hegel hanno enfatizzato il ruolo della Ragione nell’evoluzione sociale e culturale. Essi vedevano, a tutti gli effetti, il Futuro come un’epoca in cui la Razionalità umana avrebbe portato progressi inimmaginabili in campi come la Scienza, l’Arte e la Politica. Questa visione ha contribuito a plasmare l’idea di un Futuro migliore attraverso il continuo sviluppo delle capacità umane.

1831
Jakob Schlesinger
Oggettivamente, non possiamo nasconderci che in alcuni di questi ambiti abbiamo registrato dei grandi miglioramenti rispetto alle epoche passate ma in altri, purtroppo, non solo non abbiamo avuto alcuna forma di miglioramento ma siamo testimoni di un vero e proprio peggioramento.
Il XX secolo, e in parte forse leggermente minore il XXI secolo, rappresentano momenti di enormi cambiamenti e pesanti stravolgimenti dal punto di vista sociale, storico e culturale; sono state epoche in cui l’Umanità è riuscita a dare il meglio e il peggio di sé oltre ogni limite.
Filosofi come Sartre e Camus hanno esplorato l’assurdità della condizione umana di fronte al Futuro. La Filosofia dell’Esistenzialismo ha messo in luce tutta l’angoscia e l’incertezza che caratterizzano il nostro rapporto con il tempo a venire. I filosofi che hanno seguito questo articolato percorso del pensiero, hanno sollevato domande fondamentali sulla libertà individuale e la responsabilità nella creazione del proprio destino, suggerendo che il Futuro è in gran parte indefinito e incerto, determinato dalle scelte e dalle azioni umane.
In contrasto con l’approccio occidentale, molte filosofie orientali, come il Buddhismo e il Taoismo, mettono l’accento sull’importanza del Presente. Queste tradizioni insegnano che vivere nel momento presente, abbracciando la consapevolezza, è essenziale per comprendere il Futuro. Queste discipline vedono il Futuro come il risultato naturale delle nostre azioni che abbiamo compiuto nel nostro presente, sottolineando così il concetto di causa ed effetto come guida per plasmare il destino individuale e collettivo.
Oggi, nel contesto di sfide globali che dobbiamo affrontare come i cambiamenti climatici, l’innovazione tecnologica accelerata e le disuguaglianze sociali, i filosofi continuano a fornire prospettive significative sul Futuro. L’Etica applicata, l’Intelligenza Artificiale e la Bioetica sono solo alcune delle aree in cui i pensatori contemporanei stanno cercando di guidare il dibattito e di formulare linee guida per un futuro sostenibile ed eticamente responsabile.

Oggi pensare al Futuro sembra essere alquanto difficile, soprattutto alla luce di quanto sta avvenendo. Il pensiero dei filosofi, però, ci offre un’ampia panoramica di prospettive, dai cicli eterni al progresso razionale, dall’angoscia esistenziale all’importanza del presente.
Queste visioni del Futuro ci spingono a riflettere sulle nostre azioni e sulle scelte che facciamo oggi, poiché il nostro modo di vivere nel presente ha un impatto diretto su ciò che saremo nel nostro Futuro. Mentre affrontiamo le sfide del nostro tempo, possiamo trarre ispirazione dalle prospettive che ci sono state presentate dai grandi pensatori di tutti i tempi, utilizzandole come guida per plasmare un Futuro che sia eticamente e socialmente giusto, sostenibile e ricco di opportunità per tutte le generazioni a venire.